Mangia a nonna

Affiatati saluti a te e un bacio metaforico, amico agli sgoccioli con le scorte di vitamina D. Da quando sono in quarantena anche io, mi sono per la prima volta resa conto della abissale differenza tra uscire poco perché antipatica e uscire poco per forza maggiore. Insomma, chi l’avrebbe mai detto che un divieto legalizzato... Continue Reading →

Iniziative genianali

Ma pat pat sulla spalla con il guanto a te, amico mio carissimo ed estimatore dell’amuchina. Io non so come te la stia passando tu ma qui ho perso di nuovo il controllo della mia vita. Tanto che mentre stiamo qui a contarcela del più e del meno (Signor Cracco se sta leggendo, La prego... Continue Reading →

Pussa via (o ti sciabolo)

Ma ciao accompagnato da nasino-nasino a te, telematico amico mio nonché dolcissimo compatriota, che già ti vedo mentre scuoti la testa e sbracci per allontanarmi urlando “untrice” (e con tutte le ragioni direi). Qui sempre solita faccenda che si ripete ormai da due settimane: mangio, studio, dormo e ripeto. Se non fosse che entro giovedì... Continue Reading →

Lettura dell’opera “Villanata” su tela

Titolo: Villanata su tela Autore: è intelligente ma non si applica Dimensioni: abbastanza ingombrante Tecnica: coi piedi Luogo di conservazione: Hamburger Bahnhof, Berlino Lettura dell’opera Pennellate feroci, colori di cattivo gusto e chincaglierie appese senza voglia di applicarsi caratterizzano questa magnifica composizione, oggi conservata in quella sorta di pignatta ripiena di incubi che è il... Continue Reading →

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