Mio carissimo lettore, ormai penso che tu lo sappia: se c’è una cosa che mi appaga in questo incontro di capoeira sui tacchi che noi simpaticamente chiamiamo esistenza, è scrivere aneddoti che già nel viverli non mi hanno particolarmente scossa e che su carta sono ancora più insipidi. Grazie al cielo, con un trasloco e... Continue Reading →